CircularAdwiser.com

Il nostro approccio è sistemico quindi la creatività è sempre attualizzata e messa in relazione all’intero universo del brand: progettazione, produzione, distribuzione e comunicazione.

Oltre a lavorare sulla narrazione a 360 gradi del brand, CircularAdwiser crea contenuti formativi per aziende, università e accademie, a supporto di un design integrale e consapevole.

L’obiettivo è porsi le domande chiave per valutare l’efficacia e la sostenibilità delle iniziative prima della loro implementazione.

La “rete” esiste a prescindere da CircularAdwiser e sono felice di condividerla. In questo sito c’è una sezione con i riferimenti dei professionisti con cui ho collaborato finora e chiunque può pescare da lì liberamente senza passare per me. Anzi spero diventi un data base di creativi in costante evoluzione.

Per quanto riguarda il mio curriculum studi e professionale, è un puzzle di diverse esperienze. Ho frequentato il liceo classico a Venezia e, innamorata dell’arte, mi sono iscritta a quello che era, all’epoca, un corso universitario d’avanguardia : Conservazione dei Beni Culturali. Ho voluto subito fare un’esperienza pratica nel settore e a 19 anni ho vissuto a New York per 6 mesi, lavorando in una galleria d’arte contemporanea e facendo la modella per artisti. Appena laureata, avevo deciso di intraprendere la carriera accademica e dedicarmi alla critica d’arte perché amo scrivere e studiare. Le cose sono andate diversamente e sono entrata in un ufficio di fashion design senza nemmeno saper disegnare, armata solo del mio personale senso dello stile e di mood-board molto artistici e poco modaioli. Ha funzionato e ho imparato presto anche a fare bozzetti e figurini, rendendomi conto però che il solo aspetto stilistico non mi bastava. Sono passata al management di prodotto e di marchio, che sento più congeniale perché coinvolge organizzazione e visione, dimensioni vicine alla mia idea di velocità mentale e di creatività astratta. Per venticinque anni ho ricoperto, con responsabilità crescenti, diversi ruoli, sempre incentrati sullo sviluppo strategico del brand nelle sue varie sfaccettature: dalle più creative alle più commerciali. Ho viaggiato tanto per lavoro: Cina, India, Europa e Stati Uniti. Ho lavorato sempre in aziende molto strutturate e in team allargati e interconnessi. Con il Covid, tutto questo è entrato in crisi: mi sono sentita improvvisamente isolata senza il mio ufficio, senza il mio gruppo di lavoro intorno. Così, ho deciso di tornare a studiare, poiché alla fine imparare è un modo per tenere allenato il cervello. Ho fatto un master in filosofia, che mi ha portato ad affrontare concetti riguardanti le domande chiave e l’approccio sistemico. Ho vinto una borsa di studio per una laurea specialistica in Ecologia Integrale sempre presso la facoltà di filosofia.

Da quel momento, è cambiato tutto. Ho riformulato il mio modo di intendere la fashion industry cercando di coglierne gli impatti ambientali, ma non solo e le interrelazioni profonde tra design, produzione, distribuzione e marketing, in funzione circolare. Contemporaneamente ho cominciato ad occuparmi di formazione nell’ambito del Fashion Design Sostenibile e questo mi sta aiutando ad allenare una capacità di elaborazione e ascolto che forse prima non avevo.

Creando CircularAdwiser ho deciso di far confluire tutte queste diverse competenze in un’attività di consulenza nel campo della creatività strategica mettendole al servizio di una committenza sempre diversa e al centro di una “rete” di professionisti del settore con cui sviluppare punti di vista e modalità innovative.

I due video all’inizio e alla fine di questo sito rappresentano metaforicamente quello che CircularAdwiser vuole essere per i clienti: un attivatore di onde concentriche che spesso si intersecano creando un bellissimo disegno e un alchimista che estrae dall’acqua l’essenza, il diamante allo stato grezzo, autentico.